Verifiche periodiche prescritte dalle norme impiantistiche ed in particolare quelle del Capitolo 61 della Norma CEI 64-8
Si raccomanda che gli impianti elettrici oggetto della presente Guida siano sottoposti a cura di un tecnico qualificato, a verifica periodica con cadenza non superiore a tre anni.
In ogni caso vanno previste, con la periodicità stabilita, le seguenti verifiche:
a) una volta al mese:
controllo di funzionamento degli apparecchi per l’illuminazione di sicurezza, utilizzando sistemi di autodiagnosi o manuali;
b) una volta ogni 6 mesi:
§ prova di funzionalità degli interruttori differenziali con tasto di prova;
§ controllo di efficienza delle sorgenti di energia di sicurezza, fatti salvi tempi inferiori indicati dal costruttore per la loro manutenzione;
c) una volta all’anno:
§ esame a vista generale con particolare attenzione alle condizioni dello stato, di conservazione e di integrità degli isolamenti, delle giunzioni, dei componenti dell’impianto e degli apparecchi utilizzatori ed all’efficacia degli apparecchi di illuminazione di sicurezza;
§ esame a vista, ove possibile, delle connessioni e dei nodi principali facenti parte dell’impianto di terra compresi: i conduttori di protezione ed equipotenziali principali;
§ verifica dello stato dei quadri elettrici;
§ prova di continuità con campionamento non inferiore al 20% dei conduttori di protezione;
d) una volta ogni 3 anni:
§ prova di funzionalità degli interruttori differenziali con prova strumentale;
§ misura dei livelli di illuminamento;
§ misura della resistenza di terra per i sistemi IT, anche con il metodo indicato nell’Allegato C Capitolo 61 della Norma Cei 64-8;
§ misura della resistenza di terra per i sistemi TN o se necessario la misura delle tensioni di contatto ed eventualmente di passo.
Informazioni dettagliate su come effettuare le verifiche sono riportate nella Guida CEI 64-14.
Nel caso di ampliamenti o di modifiche di impianti esistenti, si deve verificare che tali ampliamenti o modifiche siano stati eseguiti in accordo con le prescrizioni delle norme impiantistiche tenendo anche presenti le indicazioni della presente guida e che non compromettano la sicurezza delle parti non modificate dell’impianto esistente.
Ogni modifica o integrazione dell’impianto esistente deve essere annotata ed inserita nei relativi schemi elettrici che dovranno essere disponibili presso la struttura scolastica.
Si raccomanda la preparazione di una documentazione delle verifiche svolte.